Pantesco di Incanto

PANTESCO – IL PASSITO A TUTTO PASTO

Pantesco di Incanto: La macchina del tempo non è ancora stata inventata, ma se volete curiosare nel passato e scoprire come il vino veniva prodotto prima dell’industrializzazione del processo di raccolta delle uve, noi possiamo aiutarvi.

Vi presentiamo il Pantesco di Pantelleria

Starete pensando: “hanno sbagliato a scrivere… Intendevano il Passito di Pantelleria!”

Tranquilli, nessun errore.

Pantesco di Pantelleria

Su questa famigerata isola assolata e famosa in tutto il mondo, l’ultimo discendente di una famiglia dalla lunga storia vinicola ha avuto un’idea folle: trasformare lo zibibbo da vino che accompagna un dolce in un vino a tutto pasto. E’ proprio così che nasce il Pantesco. Stessa uva del Passito (Moscato d’Alessandria) e stesso terreno (17ettari sparsi sulla piccola, incantevole isola vulcanica siciliana), ma processo di vinificazione completamente diverso. Queste uve vengono infatti vinificate in bianco.

La vendemmia è tardiva, si protrae per tutto Settembre, per rendere più dolci possibili gli acini, ed è completamente manuale, mentre la fermentazione richiede circa due anni.

Il risultato di questo mix dai sentori retrò è un vino a tutto pasto unico, dal color giallo paglierino con riflessi dorati. Se si chiudono gli occhi, il profumo inganna: vi sembrerà di stare per bere un Passito, con classiche note di albicocca, di mandorla, con un finale di gelsomino ed erbe aromatiche. Il gusto però sarà tutta un’altra cosa: gran corpo e ottima sapidità, con un finale più che gradevole, elegante e minerale.

L’abbinamento con il pesce crudo e con il sushi di Shabu Lecco è una logica conseguenza. Lasciateci consigliarvi di unirlo al nostro sashimi di salmone con passion fruit e cacao, oppure alla trota con salsa alla papaia.

Scheda Tecnica del Vino Bianco Pantesco di Incanto

Moscato D’Alessandria 100% vinificato in bianco secco, dopo la fermentazione a temperature controllata, la maturazione avviene unicamente in contenitori di acciaio per 24 mesi per preservare la componente aromatica più fine ed elegante del vino.

L’allevamento delle viti è svolto con l’antica tecnica ad alberello pantesco, tipica metodologia usata in territori con poca disponibilità d’acqua, tipologia di coltivazione che ha una resa per ettaro  molto limitata, la vendemmia è totalmente manuale.

I filari del Pantesco sono situati sull’isola di Pantelleria all’interno dei 17 ettari della proprietà di Salvatore Murana, esattamente dal terroir denominato Gadir caratterizzato da filari centenari.

Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito del produttore:  Incanto